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Ciao ,
sono Francesco Rosso, direttore di Macrolibrarsi. Ogni anno, in questo periodo, mi trovo a riflettere su cosa significhi davvero fare impresa in modo etico, coerente, rispettoso. E ogni anno, con convinzione, decidiamo di non aderire al Black Friday.
Quello che leggerai qui sotto è il nostro comunicato ufficiale. È una scelta che parte dal cuore della nostra visione. E oggi, più che mai, sento il bisogno di condividerla con te.
Comunicato Ufficiale – No al Black Friday
In un momento in cui il Black Friday viene presentato come un’occasione imperdibile, la nostra azienda sceglie consapevolmente di non aderire a questa iniziativa. Una scelta che nasce da una visione etica, sostenibile e rispettosa del valore autentico delle persone, dei prodotti e del lavoro.
Perché diciamo “no” al Black Friday
1. Favorisce i colossi a discapito delle piccole imprese
Il Black Friday è un’iniziativa avvantaggia soprattutto le grandi multinazionali dell’e-commerce, capaci di sostenere sconti estremi e politiche commerciali aggressive. Le piccole realtà territoriali, artigiane e indipendenti faticano a reggere una pressione di questo tipo.
Noi scegliamo di non partecipare a un modello che rischia di indebolire ulteriormente il tessuto delle imprese locali, a cui sentiamo di appartenere.
2. Promuove consumi eccessivi e non necessari
Il Black Friday spinge a comprare ciò che non serve, attraverso logiche di urgenza e sconto che portano a scelte impulsive. Questo approccio è in contrasto con la nostra idea di consumo consapevole e responsabile, basato sul valore reale e non sulla frenesia del momento.
3. Genera un forte impatto ambientale
La corsa all’acquisto determina picchi di spedizioni, imballaggi, resi e sprechi. Tutto ciò si traduce in un aumento significativo di emissioni, rifiuti e congestione logistica. Crediamo in un modello di crescita sostenibile, che riduca al minimo l’impatto sul clima e sull’ambiente.
4. Svilisce il valore del lavoro e della qualità
Sconti estremi distorcono la percezione del valore dei prodotti, mettendo in ombra la qualità, l’etica delle filiere e l’impegno delle persone che vi lavorano.
Preferiamo offrire prezzi giusti tutto l’anno, nel pieno rispetto di chi produce e di chi acquista.
5. Crea forti pressioni logistiche e lavoro precario
Il Black Friday provoca un improvviso e innaturale picco di ordini e spedizioni che impatta pesantemente sull’intera filiera logistica. Per far fronte all’esplosione del volume di lavoro, magazzini, corrieri e operatori devono spesso:
- ricorrere ad assunzioni temporanee di pochi giorni, senza garanzie di continuità;
- sottoporre il personale a ritmi straordinari e turni intensivi;
- gestire un intasamento delle linee di distribuzione che porta a ritardi, errori e inefficienze;
- sostenere livelli di stress operativi non compatibili con un modello di lavoro sano e dignitoso.
Questa dinamica ha conseguenze non solo sulla qualità del servizio, ma soprattutto sulle condizioni delle persone che lavorano dietro ogni spedizione.
Scegliere di non aderire al Black Friday significa anche tutelare la dignità del lavoro e favorire una logistica più equilibrata, sostenibile e rispettosa.
Il nostro impegno: scelte consapevoli, ogni giorno
Rinunciare al Black Friday non significa rinunciare a offrire valore ai nostri clienti. Significa farlo senza compromettere la qualità, l’etica e la coerenza che guidano le nostre scelte da sempre.
Preferiamo promuovere:
- relazioni basate sulla fiducia e non sulla fretta,
- un consumo attento, informato e rispettoso,
- prodotti e servizi che durano nel tempo,
- un modello economico che sostiene persone, territorio e ambiente.
Un invito ai nostri clienti
Vi invitiamo a fare acquisti con calma, scegliendo ciò che serve davvero, valutando la qualità, la storia e l’impatto di ogni prodotto.
La sostenibilità non si costruisce in un giorno: è una strada fatta di scelte quotidiane.
Anche quest’anno abbiamo deciso di fare la differenza dicendo no agli sconti, ma sì al dono.
Continua a seguirci per scoprire come, il 27 e 28 Novembre, possiamo insieme fare la differenza.
Grazie per camminare con noi in questa visione più consapevole e responsabile.
A presto,
Francesco Rosso
Direttore di Macrolibrarsi |